Il "Città di Sant'Agata", seppur venendo umilmente sconfitto con il risultato di 1 a 0, conquista l'accesso alla finale di Coppa Trinacria, che sarà disputata nel campo sintetico di Brolo, giorno
17 Maggio 2009 contro il Villafranca Sicula, per entrare nella storia del calcio siciliano, dove ben poche squadre della provincia messinese, sono riuscite ad entrarci, vincendo campionato e coppa.Per la delicata trasferta di Niscemi, mister Pippo Currò (nella foto, dx), dovendo fare a meno di Brunello, Guerrigno e Miceli, schierava in campo : Famularo, in porta; Currò I., Merlo, Rakipi R. e Santomarco, in difesa; Scoglio, Reale, Arpaia e Presti I., a centrocampo; Maiorana e Liprino, in attacco. A disposizione : Presti S., Ingrassia, Cordici, Zingales e Cammareri. Indisponibili : Brunello, Guerrigno, Criscì e Miceli.
Andando al riassunto della partita, partendo dal presupposto che a dover costruire la gara era sicuramente la squadra di casa, dovuto al fatto del doppio svantaggio rimediato nella gara di andata; a partire forte comunque è stata proprio il Real Niscemi, che ha provato costantemente nella prima mezz'ora di giuoco, a sfondare la difesa santagatese, che dal canto suo a risposto bene neutralizzando i vari tentativi offensivi. Gli attacci santagatesi, nei primi '45 di giuoco, sono pochi e le azioni degne di merito sono ben poche, solo Liprino e Maiorana, in due circostanze sono riusciti a centrare la porta, seppur debolmente e dalla lunga distanza. Nel finire della prima frazione di giuoco, Famularo salva la sua porta con un intervento miracoloso, deviando il pallone sopra la traversa, una forte conclusione di Militello.
Passando alla seconda frazione di giuoco, la formazione calatina, motivata negli spogliatoi dal tecnico Fabrizio Gueli, si riorganizza riversandosi nell'area di rigore avversaria, rendendosi pericolosi in diversi episodi, alla fine sempre neutralizzati dalla retroguardia santagatese. Nel 
momento clou dell'incontro, il protagonista è Giacomo Famularo (nella foto, sx), dove veniva impegnato seriamente da forti conclusioni da fuori area, perfettamente smanacciate in calcio d'angolo, compiendo due veri e propri miracoli, salvando la sua porta. Quando ormai tutto doveva chiudersi a reti bianche, i locali passano al '93, grazie alla rete di Vitello che, ben servito da Streva, indirizza il pallone nell'angolo basso della porta difesa dall'incolpevole Famularo. Per poter accedere al turno successivo dovevano segnare altri due goal, ma ormai era troppo tardi perchè al '95, il signor Cecconi della sezione di Catania, decretava il triplice fischio, che premia la compagine santagatese portandola in finale nel campo neutro designato a Brolo.
momento clou dell'incontro, il protagonista è Giacomo Famularo (nella foto, sx), dove veniva impegnato seriamente da forti conclusioni da fuori area, perfettamente smanacciate in calcio d'angolo, compiendo due veri e propri miracoli, salvando la sua porta. Quando ormai tutto doveva chiudersi a reti bianche, i locali passano al '93, grazie alla rete di Vitello che, ben servito da Streva, indirizza il pallone nell'angolo basso della porta difesa dall'incolpevole Famularo. Per poter accedere al turno successivo dovevano segnare altri due goal, ma ormai era troppo tardi perchè al '95, il signor Cecconi della sezione di Catania, decretava il triplice fischio, che premia la compagine santagatese portandola in finale nel campo neutro designato a Brolo.Grande traguardo raggiunto dal "Città", che dopo aver vinto il campionato di Seconda Categoria con pieno merito, raggiunge un'altro obiettivo prefissato dalla dirigenza ad inizio stagione, che è la finale di Coppa Trinacria. Ora non resta altro da fare, bisogna vincere per dedicare la vittoria all'indimenticabile Presidente, deceduto improvvisamente, Saro Valore. Appuntamento quindi a Brolo domenica 17 Maggio 2009 alle ore 16,30.
