Si conclude con un nulla di fatto la sfida valevole per il campionato regionale di Seconda Categoria girone D, San Basilio-Città di Sant'Agata, difatti le due squadre si dividono la posta in palio con il risultato finale di 1 a 1, che dall'umori a fine gara non soddisfa nessuna delle due squadre. Il tecnico santagatese, Pippo Currò (nella foto, dx), dovendo fare a meno di fondamentali pedine, quali Enzo Brunello, Ignazio Presti, Antonino Liprino e Daniele Cammareri, schierava in campo : Famularo, in porta; Currò I., Rakipi R., Merlo e Santomarco, in difesa; Guerrigno, Arpaia, Reale e Scoglio, a centrocampo; Maiorana e Miceli, in attacco. A disposizione : Presti S., Ingrassia, Cordici, Sammoudì, Zingales e Criscì. Indisponibili : Cammareri, Zingale e D'Atri. Squalificati : Brunello, Presti I. e Liprino.
Andando al riassunto della partita, le due squadre si contendevano a centrocampo, manifestando un calcio poco consono alla norme del fair play, rendendosi protagonisti in entrate da codice rosso, che spezzavano continuamente il giuoco, mettendo la panchina santagatese in subbuglio per gli evidenti contrasti pericolosi, non redarguiti e sanzionati dal direttore di gara. Inoltre, a fare da protagonista alla gara è la nebbia che ha impedito lo svolgimento regolare della gara per '10. Nel corso della prima frazione di giuoco non ci saranno altre occasioni degne di merito per la cronaca. Nella ripresa, ambedue le formazioni, incitate dai rispettivi allenatori, sono entrate in campo con un altro piglio, motivati a far bene e quindi a portarsi a casa l'intera posta in palio. A avere la meglio delle due è la formazione di casa, che con il solito Vicario, bravo a sfruttare un rimpallo, si destreggia bene insaccando alle spalle dell'incolpevole Giacomo Famularo (nella foto, sx), perdendo così l'imbattibiltà che durava da '540, equivalente di 6 gare. Gli ospiti, scossi dal goal provano a reagire, ma sciauguratamente per loro, devono a fare a meno di una difesa compatta che vanifica i vari attacci eseguiti dai santagatesi, che a parere del pubblico non hanno dimostrato di essere la squadra capolista del torneo. L'episodio chiave, avviene al '31, quando da un calcio piazzato eseguito da Merlo, la palla colpisce nettamente il braccio di Truglio, conducendo all'arbitro ad assegnare il penalty, realizzato perfettamente da Nicola Arpaia (nella foto, dx), che spiazza il portiere, ristabilendo la parità. Le due squadre cercano invano la rete del vantaggio, ma il risultato rimarrà invariato fino alla fine, con malumori da ambedue le parti. Un pari che lascia tanto rammarico, consapevoli che Rakipi e compagni nella gara odierna non hanno espresso un ottima prestazione, anche se dovuto alle pesanti assenze di giocatori chiave, ma comunque nonostante tutto rimangono in testa alla classifica, a + 1 della Sfarandina.
Nel prossimo turno, la formazione del Presidente Saro Valore, sarà impegnata fra le mura amiche contro la compagine dell'Oliveri, non prima però di aver disputato l'andata della Coppa Trinacria, che li vedrà opposti alla formazione palermitana della Termitana.
Andando al riassunto della partita, le due squadre si contendevano a centrocampo, manifestando un calcio poco consono alla norme del fair play, rendendosi protagonisti in entrate da codice rosso, che spezzavano continuamente il giuoco, mettendo la panchina santagatese in subbuglio per gli evidenti contrasti pericolosi, non redarguiti e sanzionati dal direttore di gara. Inoltre, a fare da protagonista alla gara è la nebbia che ha impedito lo svolgimento regolare della gara per '10. Nel corso della prima frazione di giuoco non ci saranno altre occasioni degne di merito per la cronaca. Nella ripresa, ambedue le formazioni, incitate dai rispettivi allenatori, sono entrate in campo con un altro piglio, motivati a far bene e quindi a portarsi a casa l'intera posta in palio. A avere la meglio delle due è la formazione di casa, che con il solito Vicario, bravo a sfruttare un rimpallo, si destreggia bene insaccando alle spalle dell'incolpevole Giacomo Famularo (nella foto, sx), perdendo così l'imbattibiltà che durava da '540, equivalente di 6 gare. Gli ospiti, scossi dal goal provano a reagire, ma sciauguratamente per loro, devono a fare a meno di una difesa compatta che vanifica i vari attacci eseguiti dai santagatesi, che a parere del pubblico non hanno dimostrato di essere la squadra capolista del torneo. L'episodio chiave, avviene al '31, quando da un calcio piazzato eseguito da Merlo, la palla colpisce nettamente il braccio di Truglio, conducendo all'arbitro ad assegnare il penalty, realizzato perfettamente da Nicola Arpaia (nella foto, dx), che spiazza il portiere, ristabilendo la parità. Le due squadre cercano invano la rete del vantaggio, ma il risultato rimarrà invariato fino alla fine, con malumori da ambedue le parti. Un pari che lascia tanto rammarico, consapevoli che Rakipi e compagni nella gara odierna non hanno espresso un ottima prestazione, anche se dovuto alle pesanti assenze di giocatori chiave, ma comunque nonostante tutto rimangono in testa alla classifica, a + 1 della Sfarandina.
Nel prossimo turno, la formazione del Presidente Saro Valore, sarà impegnata fra le mura amiche contro la compagine dell'Oliveri, non prima però di aver disputato l'andata della Coppa Trinacria, che li vedrà opposti alla formazione palermitana della Termitana.