Saro Valore presidente del Città di Sant'Agata

Il club calcistico "Città di Sant'Agata" presenta un nuovo assetto dirigenziale, nel segno della continuità, con il direttore sportivo Saro Valore (nella foto) che sostituisce al vertice il Presidene Filippo Miracola, che ricoprirà il ruolo "onorario" di vice. Cambiando l'ordine dei fattori il prodotto finale non cambia, si riscontra in una applicazione matematica, ma nel calcio i conti non tornano specialmente se nel direttivo del "Città", compagine militante nel campionato di Seconda Categoria, affluiscono in massa alcuni dirigenti e il tecnico dell'altro club calcistico cittadino, il Sant'Agata calcio, oggi in difficoltà d'ambientamento per la sancita retrocessione della squadra dal campionato di Eccellenza a quello di Promozione. Pippo Nanì, già Presidente della società calcistica "Sant'Agata calcio", nel triennio 2005/2007, periodo conciso con i fasti del campionato di Eccellenza, condividerà con Filippo Miracola il ruolo di Vice Presidente del "Città". Nella nuova società, Pippo Nanì si ritroverà in sintonia con l'allenatore incaricato, Pippo Currò, riproponendo dopo due anni il tandem "eccellente". Alla guida della formazione Juniores è stato incaricato Rosario Vasi, ex tecnico giovanili Sant'Agata calcio. Altro dirigente "transitato" è Cono Lanza che ricoprirà il ruolo di segretario. A far quadrare il bilancio di cassa del "Città", l'affidamento è stato riposto su Rosario Basile Gigante. Il commercialista Domenico Barbuzza è l'artefice, poco occulto, dell'operazione "remake" del club calcistico, finora fatto sopravvivere nei quadri federali provinciali dal binomio Miracola & Valore. Per definire i quadri tecnici delle squadre che partecipano al campionato di Seconda Categoria il comitato federale della Figc ha spostato il termine ufficiale al 28 agosto, ma il Vice Presidente Nanì e tutto lo staff dirigenziale del "Città" confidando nel ripescaggio in categoria superiore per rimodulare il programma organizzativo proiettato all'imminente stagione agonistica. (articolo G. di S., Nino Dragotto)