Il "Città" si conferma testa di serie in campionato, vincendo col più classico dei risultati, 2 a 0, contro l'Olimpia di Sant'Angelo di Brolo, in un match combattuto, deciso da due palle inattive, realizzate da Arpaia e Guerrigno.La formazione allenata da Pippo Currò, scendeva in campo con Famularo, in porta; Brunello, Merlo, Rakipi R. e Santomarco, in difesa; Presti I., Scoglio, Arpaia e Criscì, a centrocampo; Cammareri e Miceli, in attacco. A disposizione : Presti S., Currò I., Ingrassia, Guerrigno, Galipò e Liprino. Indisponibili : Zingale, D'Atri, Zingales, Sammoudi, Mondello e Maiorana.
Andando al riassunto della partita, nella prima frazione di giuoco gli ospiti, ben messi in campo dall'esperto allenatore Enrico Catania (ex della partita), dominavano la gara rendendosi pericolosi in varie occasioni, andando addirittura vicino al goal, con Noto, che si faceva respingere la conclusione dal portiere. Nel corso della gara, la formazione di Sant'Angelo di Brolo, si è dimostrata una squadra molto compatta e tosta, padroneggiando in mezzo al campo, suscitando tanto scalpore negli spalti della bugiarda posizione che occupano attualmente in classifica. Ma,
nonostante ciò, verso il '44, da una delle poche ripartenze santagatesi, ne scaturisce un fallo a ridosso dell'area di rigore santangiolese, dove Nicola Arpaia (nella foto) si apprestava alla battuta e con un bolide, indirizzava il pallone sotto la traversa, portando i suoi in vantaggio, sbloccando così il match che, fino a quel momento era in salita. Con la rete, subito dopo, si chiudeva il primo tempo con i padroni di casa in vantaggio di una rete a zero. Nella ripresa, gli uomini di Enrico Catania, non si scoraggiavano, anzi, continuavano a tenere alto il baricentro, tentando il tutto per tutto con lanci dalla lunga distanza, a fruttare la velocità degli attaccanti. La gara per i padroni di casa, seppur in vantaggio, non si metteva a loro favore, in primis per la pesante
espulsione del fantasista Presti (nella foto), per vivaci proteste avverso il direttore di gara, il signor Giunta della sezione di Barcellona P.G., che reclamava le ingiuste decisioni adottate nel corso della partita, in secundis perchè gli ospiti continuavano ad assediare l'area di rigore santagatese, colpendo al '73 la traversa, che salvava l'ormai battuto Famularo. Attimi di tensione a bordo campo con il direttore di gara che calmava gli animi giustamente infuocati della panchina santagatese che reclamava la direzione della stesso, non punendo falli da codice rosso. Ma, la gara non finisce di dare emozioni, perchè Liprino (nella foto), appena entrato in campo,
commetteva il suo primo fallo, a cui l'arbitro, inspiegabilmente estraeva il cartellino rosso, mettendo in 
subbuglio ulteriormente il proseguio della gara. Forse caricati, dalla doppia inferiorità numerica, i locali, al terzo dei '6 di recupero, reagivano costruendo una bella azione, portata avanti da Nicola Arpaia che, prima si guadagnava il fallo al limite dell'area e poi serviva, con una finta, la palla al neo entrato Toti Guerrigno (nella foto, sx), che con un forte tiro angolato, chiudeva definitivamente la contesa fra le due squadre, portando i suoi sul punteggio di 2 a 0, in una sofferta partita disputata dagli uomini di Pippo Currò.Con questa vittoria sudata, Rakipi e compagni, consolidano il primato in classifica, salendo a quota 20 punti. Nella prossima giornata, i santagatesi andranno a fare visita al Longi, senza gli squalificati Presti e Liprino, ma consapevoli di poter fare uso del neo acquisto Francesco Maiorana, pronto a riscattarsi, dopo un periodo cupo, nella società santagatese del Presidente Saro Valore.
